Jean Gab, cutter 1930
Jean Gab è un cutter oceanico in quercia costruito a Marsiglia nel 1930 dal più famoso architetto navale francese, André Mauric.
Andrè Mauric ha disegnato le imbarcazioni francesi a vela per la Coppa America (France I e France II) e ha firmato Pen Duick IV, utilizzato dal celebre navigatore francese Eric Tabarly per la Whitbread Cup.
Jean Gab è il primo grande veliero di Mauric, costruito per regatare e fare crociera in tutti gli oceani. È una barca veloce, dalle splendide linee d’acqua, stabile anche con mare grosso. La barca è concepita quindi per una veloce navigazione d’altura e tutte le scelte, esterne come interne, riflettono primariamente questo scopo.
Gli esterni sono ampi e spaziosi per lasciare spazio alle manovre veliche, gli interni sono piccoli, accoglienti e spartani, progettati per proteggere l’equipaggio dalla forza dei marosi. Jean Gab è lungo 17.70 m, largo 4.45 m e profondo 2.50.
Durante la navigazione si vive all’esterno, in coperta.
Al centro della barca ai piedi dell’albero di maestra c’è il salotto esterno con il tavolo. Si pranza e si cena sul tavolone esterno di Jean Gab, nel nostro salotto privato sotto le stelle.
Gli Interni
consistono in un’ampia cucina con tavolo e finestre, qui si cucina, si stivano le provviste e, quando piove, si consumano i pasti. Il tavolo funge da carteggio durante la navigazione e il piccolo salotto ci accoglie per chiacchierare nel tempo libero.
Scendendo nel “ventre” di Jean Gab si arriva alla zona notte per sei partecipanti di entrambi i sessi, (2 cuccette singole e 2 cuccette doppie). Nel mese di agosto, quando la barca è spesso al completo, vi potrà essere richiesto di condividere le cuccetta doppie con un partecipante dello stesso sesso; se invece capitate in un turno poco affollato, potrete disporre di tutto lo spazio.
Vi ricordiamo che vivere a bordo di imbarcazioni a vela come Jean Gab è una scelta: stile di vita ecocompatibile, semplice e in comune, conservazione delle risorse e dell’energia.
A bordo la privacy non esiste, neanche dietro le paratie delle cabine, ciononostante la dimensione barca è tutt’altro che ristretta, mare e cielo vi offriranno orizzonti senza fine e ogni turno di avvistamento vi darà la possibilità di assaporare la pace della navigazione.
Anno di costruzione: 1930
Lunghezza: fuori tutto: 17,70 m. Piano coperta: 16 m.
Larghezza: 4,45 m.
Superficie velica: 160 mq.
Pescaggio: 2,50 m.
Stazza lorda: 22,95 tonnellate
Motore: Iveco Aifo 145 HP diesel
Vele: randa di maestra, trinchetta, fiocco, gennaker
Cantiere: Grossi, Marseille. Fasciame in quercia e mogano, ordinate in quercia e olmo, ponte in pino dell’Oregon.
Gommone Marshal 4,5m. Fuoribordo Johnson 25 cv. Pilota automatico Star Pilot idraulico. Centrale di navigazione NKE (lochspeedo). Anemometro Penn Lann. GPS MagellanNav 1200. VHF Sailor.
Storico
Jean Gabriel Daragnès (1889-1950) è stato editore e tipografo a Parigi, ma ugualmente pittore-illustratore e incisore.
Come artista la sua carriera comincia come pittore, ma in breve si forma nell’arte dell’incisione.
Le sue opere testimoniano l’amore per il libro nel suo insieme. Non solamente illustrava lui medesimo i suoi libri ma è stato anche mastro tipografo e bibliofilo.
Riunì intorno a lui una cerchia di amici di cui facevano parte scrittori come Colette, Carco, Valéry, Mac Orlan, Celine e Giraudoux e artisti tra i quali Galanis, Bofa, Dufy, Gen Paul, Falké e l’editore Emile Paul.
Si ritrovavano ogni sabato a Montmartre, nell’atelier di Daragnès dove prendevano forma tutti i nuovi progetti e opere comuni.
Siamo stati contattati dalla famiglia Meunier Daragnès, gli eredi di Jean Gabriel Daragnès, primo proprietario di Jean Gab.
In particolare ci ha contattato Pierre Meunier che ci ha donato queste bellissime immagini di Jean Gab che risalgono sia alla costruzione che ai primi anni di navigazione.
La nonna di Pierre, Jeannine Daragnès, ha sposato in terze nozze Jean Gabriel; il primo matrimonio di Jeannine fu con un Meunier, e da queste nozze nacque Paul Meunier, il padre di Pierre.
Oggi Pierre e sua sorella sono probabilmente gli unici eredi di Jean Gabriel Daragnès, Pierre scrive di non sapere se a Bordeaux, dove Jean Gabriel è nato è rimasto qualche altro familiare. Pierre oggi vive in Spagna, a Barcellona.