Barbara Mussi

Barbara è tra i pionieri dello studio dei cetacei in Italia.

Comincia a navigare nel 1987 diventando un istruttore di vela d’altura dell’associazione i Venturieri, con cui collabora fino al 1990. Nella seconda metà degli anni 80, partecipa ai primi survey nei mari Italiani condotti dall’ istituto Tethys, mirati a produrre una panoramica della distribuzione dei cetacei intorno alla penisola. È proprio in questo periodo, che le acque degli arcipelaghi Pontino e Campano vengono notate per la prima volta, per la notevole diversità di cetacei presenti.

Nel 1990, Barbara, a bordo della barca a vela in cui vive, si trasferisce da Chioggia (VE) ad Ischia, dove nel 1991 fonda Ischia Dolphin Project, uno studio a lungo termine sui cetacei nelle acque delle isole di Ischia e Ventotene, che anche oggi dirige conducendo ricerche sull’ecologia e il comportamento dei cetacei del Mediterraneo. In seguito, insieme ad Angelo Miragliuolo e Katia Massaro, fonda l’associazione che oggi presiede.

Durante la prima fase della sua vita professionale si è occupata principalmente di far conoscere al mondo scientifico la biodiversità dei cetacei nelle acque degli arcipelaghi, scrivendo numerosi articoli scientifici, relazioni e presentazioni in conferenze.

Negli anni successivi le sue scelte professionali sono state dedicate a identificare e tutelare gli habitat critici di questi animali, supportando con le analisi effettuate la creazione di aree protette per ridurre l’impatto delle attività umane sui mammiferi marini.

Oggi Barbara vive in piemonte, nella terra dei suoi nonni, in un piccolo villaggio di campagna. Si imbarca regolarmente per addestrare nuovi ricercatori e seguire i numerosi studenti impegnati in tesi e tirocini sul campo. È impegnata in attività didattiche sui cetacei, lezioni nelle scuole, corsi in Università. Collabora diverse Università italiane supervisionando tesi di laurea sui cetacei. È autore di presentazioni e pubblicazioni scientifiche e divulgative, nazionali ed internazionali.