Siamo lieti di annunciare che il nostro nuovo articolo, intitolato “Whale Vision: A tool for identifying sperm whales and other cetaceans by their flank or fluke”, è stato appena pubblicato.
La nostra ricerca introduce metodi di apprendimento automatico per facilitare la ricattura dei singoli capodogli dalle foto e l’identificazione di nuovi individui, un processo che in genere richiede un lavoro manuale molto impegnativo. Abbiamo sviluppato modelli di reti neurali in grado di identificare i capodogli sia dalla pinna caudale che, per la prima volta, dalle immagini dei fianchi, ottenendo un’elevata precisione sul set di dati di Oceanomare Delphis. Inoltre, abbiamo dimostrato che il nostro approccio è efficace anche per altre specie di cetacei, sia utilizzando le reti originali dei capodogli sia riqualificando le reti per una maggiore precisione.
La nostra applicazione di facile utilizzo sfrutta queste reti per facilitare un’identificazione e una ricattura dei capodogli più rapida e scalabile, ed è disponibile su github.com/whale-vision.