La stagione 2025 verrà sicuramente ricordata come l’anno delle balenottere. È culminata il 10 luglio con avvistamento che ha richiamato l’attenzione di tutta la stampa sulla biodiversità dell’Important Marine Mammal Area “Acque di Ischia e Ventotene”. Un branco di balenottere comuni (Baleanoptera physalus) di tali dimensioni non era mai stato registrato in 35 anni di osservazioni.
Durante l’avvistamento Questo evento straordinario, reso possibile da una sinergica collaborazione tra Oceanomere Delphis, l’Area Marina Protetta (AMP) Regno di Nettuno e la Capitaneria di Porto di Ischia, ha permesso di identificare una decina di questi maestosi cetacei, mentre continuano le verifiche su oltre 3.000 fotografie e decine di video.
Le aggregazioni più numerose di balenottera comune nell’area di studio sono state registrate nel periodo 1996-1998 nel tratto di mare che corrisponde alla zona D di protezione dei mammiferi marini dell’AMP; in quegli anni infatti era stato possibile documentare un massimo di 6 individui insieme, impegnati in attività di alimentazione.
Il 10 luglio scorso, l’avvistamento è cominciato con due balenottere fuori Ischia Porto, successivamente altri esemplari si sono aggregati e hanno cominciato a seguire una rotta verso nord-ovest, costeggiando a meno di un chilometro i porti di Ischia, Casamicciola e Lacco Ameno. Sebbene balenottera comune sia descritta come un cetaceo che vive in ambiente pelagico (alto mare), nelle acque di Ischia e nel Golfo di Napoli, non è raro poterle avvistare vicino alla costa.
Durante il loro percorso, gli individui osservati non mostravano segni di malnutrizione e sono stati impegnati in attività di alimentazione. Con saggezza, le balenottere si immergevano all’avvicinarsi di grandi imbarcazioni, per poi riemergere quando il pericolo era passato. In contrasto, hanno socializzato spontaneamente con Jean Gab, il nostro veliero da ricerca, scortandoci da vicino con una bellezza che toglie il fiato.
Con un peso di 80 tonnellate, le balenottere sono il secondo animale più grande del pianeta. La sottopopolazione Mediterranea di balenottera comune è listata come “Endangered” nella Lista Rossa dell’IUCN.
Proteggiamo e diamo voce a questi cetacei, che attualmente non hanno nessun diritto, anche se hanno presidiato questi luoghi da sempre.