Il 25 Luglio, durante la nostra attività di monitoraggio, abbiamo avvistato una tartaruga (Caretta caretta) in difficoltà: l’animale era impigliato in una cima di poliestere legata a tre bottiglie di plastica, il rimasuglio di un’attrezzo da pesca abusiva usato da dilettanti rimasto alla deriva in superficie.
La cima bloccava l’esemplare intorno al collo ed ad entrambe le pinne anteriori, limitando i movimenti della tartaruga che faticava ad emergere per respirare.

Valutata l’emergenza, abbiamo deciso di intervenire, recuperando l’animale per liberarlo. La cima di plastica è stata rimossa interamente e con successo, e la tartaruga è stata liberata in mare dove ha ripreso a nuotare normalmente.
Durante l’intervento abbiamo constatato che la tartaruga, un probabile maschio di 45 cm di lunghezza e 6 kg di peso, mostrava sul corpo i segni di una vecchia collisione con un imbarcazione che ha deformato la parte posteriore del carapace.